Figurine PaniniUno degli aspetti positivi della carriera dello scienziato è che, spesso, hai la possibilità  di incontrare, conoscere e ascoltare le migliori teste della fisica in conferenze e seminari. Benché la maggior parte delle volte gli argomenti da loro studiati sono molto settoriali e specifici, non manca mai di imparare qualcosa di nuovo e divertente. Ho deciso quindi di comporre un album con le figurine degli scienziati che più mi hanno colpito. Così, tra Nobel e medaglie Field, spero di vedere crescere la mia collezione.

Intrappola elettroni ed anti-idrogeno, mettendo a repentaglio la vita del papa (cfr. “Angeli e Demoni”). Dopo vent’anni di ricerca, finalmente ottiene i risultati, e mette a segno 3 cifre e più sulla precisione del rapporto giromagnetico.
Nobel di recente nomina, si è appena buttato nel business, vendendo chip che promettono di fare BEC e controllarla, con l’efficienza e l’eleganza di un motore tedesco BMW.
Insiste nel dire di essere l’unico uomo a guardare la luce senza distruggerla, di vedere i salti quantistici risolti nel tempo, e che la Francia èil migliore stato del mondo. Ha fatto costruire gli specchi più perfetti del mondo, e li ha chiusi in uno scatolone raffreddato, confidando che dentro i fotoni rimangano intrappolati.
Roy Glauber E’ l’iniziatore dell’ottica quantistica, con la teoria degli stati coerenti che prendono il suo nome. Non si è ben aggiornato con la tecnologia, e la sua conferenza tenuta su lucidi scritti a mano, proiettati con lavagna luminosa, si guadagna non pochi sbadigli. Ho scoperto che la premiazione del Nobel per la fisica nel 2005 (assieme all’amico Hansch) gli ha impedito di presenziare ad un’altra ben più importante cerimonia, quella dei premi Ig-Nobel, nella quale, da più di dieci anni, rivestiva il fondamentale ruolo di “detentore della ramazza”.