Trovo che le coincidenze forniscano sempre una giustificazione gustosa alle nostre azioni. Per cui: in queste settimane mi sono fissato con Python, e quando ho scoperto che Guido van Rossum, il creatore di Python, avrebbe partecipato ad una conferenza in Italia, e che questa conferenza si sarebbe svolta a Firenze 15 giorni dopo, non ho saputo resistere alla tentazione di partecipare.

Così, con un’ottima scusa a chi mi da del Nerd, farò qualche commento a ruota libera sull’evento.

  • Poche magliette di thinkgeek, ma molte di XKCD (che ho scoperto successivamente esser stato ispirazione per lo slogan dell’anno precedente import antigravity). Purtroppo la maglietta di quest’anno non era altrettanto ispirata, con un banale import soul.
  • Un utilizzo spropositato di mac, e il resto linux. Ubuntu dominava (anche nel conteggio delle magliette).
    Argomento di interesse è il cloud computing, con GvR che ha tenuto un sponsorizzantissmo intervento su appengine di Google e l’intervento dal titolo “come diventare ricchi con python”. Chi è interessato alle webapplication (ma non a diventare ricco) può partecipare ai miei esperimenti di Researcher World Party (more soon).
  • L’organizzazione si era impegnata a dare una parvenza di normalità all’incontro. Una sala conferenze in un albergo del centro, abbondanti pause ristoro all’hotel Astoria, hostess inutili ma “interessanti”, nonchè attorniate a stuoli (la presenza femminile è notoriamente scarsa in questo tipo di incontri): sembra siano sopravvissute senza eccessivi danni celebrali.
  • Uso eccessivo del prefisso py- : Pycon, python, PyPy, PyQt, Py Fiorentina, PyBirra, PyDance..